Il territorio
Cernusco sul Naviglio

La popolazione residente nell’Ambito territoriale di Cernusco sul Naviglio al 31/12/2018 è di 122.517 abitanti. L’Ambito comprende 9 comuni con una distribuzione della popolazione che vede il 18,7% nella fascia 0-18 anni, il 59,7 nella fascia 19 – 64 e il 21,6% in quella degli anziani. L’area è caratterizzata da uno scarso indice di natalità e da un importante invecchiamento della popolazione, in linea con il livello nazionale (pari al 22,6%)*.

Il decremento demografico appare un fenomeno di cui tener conto tanto che, se messo in relazione al sistema di welfare, emerge una difficoltà della fascia centrale della popolazione a farsi carico e sostenere i minori e gli anziani.

 

Un modello da sostenere

Cernusco sul Naviglio, città nella quale opererà prevalentemente la Fondazione, è caratterizzata da una significativa presenza, sin dal secondo decennio del secolo scorso, del movimento cooperativo. Dotata di una buona offerta formativa, è apprezzata per la qualità dei servizi e dell’impianto urbanistico, per la ricchezza della rete associativa, per la capacità di accogliere, per il senso di appartenenza alla comunità, per la superficie destinata ad aree verdi, parchi e giardini pubblici.

Di tutto rilievo – in ambito sociale, culturale e giovanile – è anche il ruolo svolto dalle tre parrocchie cittadine, con i rispettivi oratori (con due centri sportivi e un cinema-teatro da oltre 400 posti), e da due congregazioni religiose (Fatebenefratelli e Suore Marcelline).

Ma anche a Cernusco sono presenti situazioni di emarginazione ed emergenza sociale. Per esempio, limitandoci ai settori di interessi della Fondazione, per l’emergenza abitativa il Comune ha segnalato (gennaio 2017): l’attivazione di 29 progetti di housing in collaborazione con la Caritas cittadina (ma ne occorrerebbero una decina in più); 5 pignoramenti di alloggi; nei primi otto mesi del 2016, 20 nuove situazioni familiari impoverite dalla crisi economica, a causa della perdita del lavoro; 15 situazioni familiari che non hanno avuto accesso alle graduatorie ERP e alle misure di contrasto alla povertà perché il loro reddito risulta di poco superiore a quello dell’ISEE che ne consente l’accesso; 25 le situazioni familiari altamente conflittuali segnalate dal Tribunale Ordinario in cui si rileva un grave disagio per i minori.