Sarà l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, a inaugurare lunedì 7 giugno 2021 la Bottega della solidarietà: alle 20,30 celebrerà la Santa Messa nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe Lavoratore, di Piazza Stefano Ghezzi, e poi taglierà il nastro del negozio che si affaccia sulla medesima piazza. I volontari della Caritas stanno ultimando in queste settimane i lavori di ristrutturazione dei locali che ospiteranno la nuova struttura e stanno allestendo le scaffalature necessarie per l’esposizione dei prodotti.

 

Un progetto che Fondazione Cernusco SMS ha subito condiviso per la sua rilevanza sociale, in relazione all’attuale momento di difficoltà che stanno attraversando molte famiglie, a seguito della pandemia in corso, per il suo valore educativo e per i principi di solidarietà e sussidiarietà a cui si richiama. L’iniziativa, promossa dalla Comunità pastorale, dalla Caritas cittadina e dall’Associazione Farsi Prossimo Cernusco, è diventata quindi concreta realtà anche grazie al sostegno della nostra Fondazione.

 

All’appello lanciato dalla Caritas cittadina alle famiglie cernuschesi, ma non solo, per fornire una tipologia di prodotto a settimana, direttamente in Bottega e per un anno, in modo da garantirne il suo approvvigionamento hanno risposto in tante, ma ne servono ancora molte altre. Perché le famiglie da aiutare al momento sono già un’ottantina per un totale di circa 250 persone. Per  aderire all’iniziativa e per chiedere informazioni si può scrivere a famiglie.bottegacernusco@gmail.com

 

L’arcivescovo di Milano ha già benedetto – venerdì 7 maggio a Baranzate –  un nuovo Emporio della solidarietà promosso da Caritas Ambrosiana. Camerieri, custodi di albergo, addetti alla security nei locali del centro della vicina metropoli. Per lo più stranieri che avevano trovato un lavoro e si erano integrati ma che il Covid ha precipitato nella povertà. Sono loro gli utenti di questo Emporio: già 180 le famiglie (per un numero complessivo di 620 persone) di 28 etnie differenti che fanno la spesa nel minimarket solidale dove non si paga con il denaro ma con la tessera a punti assegnata dai volontari della Caritas. “La metà di queste famiglie non aveva mai avuto bisogno prima di aiuti alimentari. Ritrovarsi improvvisamente nella condizione di non sapere come sfamare i propri figli è stato uno shock che richiedeva strumenti di aiuto diversi da quelli abitualmente messi in campo dalla parrocchia come ad esempio il pacco viveri. Proprio l’Emporio ha permesso a queste persone di affrontare questo periodo così difficile, in cui si sono trovate in uno stato di grave bisogno, senza rinunciare alla propria dignità”, ha spiegato il parroco don Paolo Steffano – già vicario parrocchiale per la pastorale giovanile a Cernusco dal 1996 al 2004 – all’arcivescovo di Milano.

 

Altra notizia di queste settimane è che sorgerà a Seggiano, frazione del comune di Pioltello, il 12° Emporio della solidarietà della diocesi di Milano. È stata firmata infatti nello scorso mese dal direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti e dalla sindaca, Ivonne Cosciotti, la convenzione con la quale il Comune si impegna a sostenere i costi di ristrutturazione dell’immobile di proprietà della parrocchia. Saranno invece a carico della Fondazione Caritas Ambrosiana i costi di allestimento e di gestione. È stato annunciato che, quando entrerà in funzione, l’Emporio potrà assistere 250 famiglie pari ad un numero complessivo di 800 persone in condizione di necessità individuate dal centro di ascolto della Caritas cittadina e dai servizi sociali del Comune.

 

Appuntamento quindi al prossimo 7 giugno per l’inaugurazione della Bottega della solidarietà.