In collaborazione con la Fondazione Cernusco SMS, la cooperativa Farsi Prossimo onlus e i Servizi Sociali del nostro comune, la Caritas Cittadina ha avviato un progetto sperimentale di Housing Sociale rivolto a persone in difficoltà residenti nella nostra comunità.
La casa e l’abitare sono aspetti fondamentali per la qualità della vita di ogni individuo, in particolare per chi presenta fragilità.
La dimensione abitativa rappresenta uno spazio cruciale sia per recuperare, mettere alla prova, mantenere o sviluppare le capacità di autonomia di chi è fragile, sia per gestire e superare fasi transitorie di difficoltà. Una buona qualità dell’abitare associata ad un contesto accogliente e di sostegno può fortemente contribuire a migliorare il benessere e a sostenere e rinforzare le capacità delle persone.
L’attuale situazione di crisi economica ed energetica dovuta all’aumento dei costi delle materie prime, all’aumento dei costi della vita e la riduzione del potere di spesa per i ceti medio-bassi hanno spinto verso la povertà singoli e famiglie ed hanno peggiorato situazioni già messe a dura prova dalla precedente emergenza sanitaria dovuta al Covid-19.
Cos’è? Gli interventi di housing sociale rappresentano una risposta a tali esigenze, proponendo, all’interno di contesti abitativi tradizionali, percorsi maggiormente tutelati e protetti per sostenere i progetti, abitativi e sociali, di chi ha maggiori bisogni, facilitando nel contempo una serena convivenza e la sensibilizzazione dei condomini ad una società maggiormente inclusiva.
La risposta al bisogno La Fondazione Cernusco SMS si è dimostrata sensibile a tali tematiche ed ha condiviso con la Caritas Cittadina questo progetto, mettendo a disposizione a titolo gratuito un appartamento in grado di ospitare in coabitazione due nuclei in difficoltà. Potenziali beneficiari dell’intervento sono soggetti in carico ai Servizi Sociali territoriali del Comune di Cernusco sul Naviglio e seguiti dalla Caritas Cittadina.
Il progetto ha l’obiettivo di sostenere ed accompagnare le persone in percorsi di autonomia abitativa e lavorativa e di inclusione sociale nel territorio, focalizzandosi sul tema dell’abitare come elemento costitutivo per la costruzione di un benessere individuale e della collettività, che generi nella persona la possibilità di essere cittadino del territorio in cui abita.
Questi gli obiettivi generali del progetto:
- supportare i processi di inclusione sociale e di integrazione di persone e famiglie con fragilità nel contesto del territorio di Cernusco.
- offrire al territorio uno spazio che sia di sperimentazione sociale e di risposta a bisogni diversi dei cittadini, a supporto e sviluppo dei processi di integrazione.
- creare un contesto abitativo accogliente, di supporto alle persone e alle loro famiglie, accompagnando lo sviluppo sociale ed educativo e culturale dei singoli, valorizzandone le potenzialità e le risorse personali, per la costruzione di una comunità inclusiva e integrata.
L’azione educativa del progetto è stata affidata alla Cooperativa Sociale Frasi Prossimo Onlus che da anni opera in questo settore. Il progetto è individuale e consente un maggior benessere e sviluppo dei percorsi di autonomia delle persone inserite. È indispensabile che l’accoglienza abitativa e l’intervento socio-educativo siano realizzati in rete e in collaborazione con i servizi di base e le associazioni del territorio accogliendo le opportunità da loro offerte. Un ruolo imprescindibile sarà svolto in particolare dai Servizi Sociali del Comune di Cernusco e dalla Caritas Cittadina per l’individuazione delle persone e dei nuclei da segnalare. Ai Servizi Sociali la presa in carico dei progetti e la copertura dei costi legati all’accompagnamento socio-educativo dei beneficiari.
La realizzazione di questo progetto è stata possibile grazie al supporto della Fondazione Cernusco SMS, alla quale va il nostro sincero ringraziamento. Auspichiamo che questo sia l’inizio di una proficua collaborazione, così da riuscire a rispondere ai numerosi bisogni.
Lorenzo Guzzi
Coordinatore Caritas Cittadina
(Articolo pubblicato su Voce Amica – settembre 2024)