Il taglio del nastro e la benedizione a tutti i presenti hanno segnato, lunedì 7 giugno, la presentazione ufficiale alla comunità cernuschese della ‘Bottega della solidarietà’ di via Corridoni 32: aperta alle famiglie bisognose della città. L’avvio dell’attività sarà, invece, da giovedì 10 giugno. È stato l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, al termine della Messa celebrata nell’adiacente chiesa parrocchiale di San Giuseppe Lavoratore di Piazza Ghezzi a inaugurare la nuova opera di solidarietà promossa dalla Caritas cittadina e gestita dall’Associazione Farsi Prossimo Cernusco, suo braccio operativo.

Dall’arcivescovo, durante l’omelia, è venuto il pressante invito a non conformarsi alla mentalità di questo mondo, spesso incline a scendere a compromessi e al conformismo, ma a puntare alto, a “prendere il largo”, come esortava la pagina di Vangelo appena letta (Luca 5, 1-6). Nell’invito di Gesù a prendere il largo – ha commentato monsignor Delpini – è racchiusa la vita di chi non si accontenta di rimanere ancorato alla riva, ma sa accogliere la sfida di solcare il mare aperto. E allora l’arcivescovo ha invitato a riflettere su quante volte cerchiamo di evitare le grandi imprese della nostra esistenza. Per questo viviamo poco la carità, perché ci sembra un’impresa troppo grande. Per questo a volte non crediamo ai sogni della nostra esistenza, perché ci sembrano troppo impegnativi. Il rischio della nostra vita – ha sottolineato Monsignor Delpini – è quello di non voler prendere il largo, di rinunciare a fare cose grandi e buone. Infine, ha esortato a non guardare ai poveri dall’alto in basso, ritenendo magari sufficiente fare una semplice e frettolosa elemosina, ma ad agire per la promozione della loro piena dignità e reinserimento sociale.

L’arcivescovo ha avuto parole di elogio per la laboriosità e la creatività dei cernuschesi – a lui già ben nota – che  anche in questo periodo di pandemia non hanno mancato di intraprendere alcune iniziative a favore dei più bisognosi. Le ha ricordate il prevosto della città, monsignor Luciano Capra,  porgendogli all’inizio della celebrazione eucaristica il benvenuto: la Bottega della solidarietà, il Centro medico polispecialistico San Rocco di via Monza (anche questo promosso dalla Caritas cittadina in collaborazione con i Fatebenefratelli) e la Pastorale Samaritana (un’iniziativa degli oratori che vede impegnati ogni sabato sera un’ottantina di giovani in visita ai senza tetto di Milano).

Il prevosto ha più volte ringraziato, nel corso della serata, la Fondazione Cernusco SMS per il suo sostegno economico alla “Bottega della solidarietà”, senza il quale l’iniziativa non avrebbe potuto avviarsi in tempi così ristretti. All’inaugurazione erano presenti il presidente ed il vicepresidente della Fondazione (nella foto sopra, rispettivamente il secondo e il primo da destra, insieme al responsabile della gestione della ‘Bottega’ Lorenzo Guzzi), che hanno avuto così modo di vedere quanto fatto con cura dai volontari della Caritas per rendere accogliente e funzionale la ‘Bottega’. L’impegno della Fondazione non si esaurisce qui, ma proseguirà anche nei prossimi anni perché è convinta del valore e dell’importa di questa iniziativa, a partire dal ‘prendersi cura’ delle persone in difficoltà per accompagnarle verso la riconquista della loro autonomia economica e la piena l’inclusione sociale.